Il non detto nella diplomazia illuministica

Lettere inedite dall’Italia di Jan Chrystian Kamsetzer a Marcello Bacciarelli del 1781

Auteurs

  • Anna Tylusińska-Kowalska Université de Varsovie

DOI :

https://doi.org/10.14428/mnemosyne.v0i2.11973

Mots-clés :

il non-detto, viaggio, lettera, sovrano polacco

Résumé

Jan Chrystian Kamsetzer (1753-1795) di origine tedesco, naturalizzato polacco, il primo architetto di corte dell’ultimo re di Polonia, Stanislao Augusto Poniatowski, inviato in Italia su incarico del sovrano per studiare nel Meridione l’arte antica, racconta questa esperienza in uno scambio di lettere con Marcello Bacciarelli, anch’egli un artista presso la corte di Varsavia. La relazione del viaggio si presenta interesantissima per il fatto che nonostante che si tratti di una corrispondenza professionale, essa non è priva di allusioni che accusano il sovrano per le promesse non mantenute. L'esplicito rispetto dimostrato alla figura del Re e un’autocensura per non far trasparire nemmeno una parola di critica, non impedisce tuttavia che tra le righe si senta il non-detto, la solidarietà nel percepire i difetti del sovrano non espressi, bensì intuiti. Kamsetzer non cela il suo disappunto e l’amarezza per l’avarizia del Re e la noncuranza per i suoi sudditi, anche quelli che potrebbero considerarsi privilegiati.

Biographie de l'auteur

Anna Tylusińska-Kowalska, Université de Varsovie

Anna Tylusińska-Kowalska, professore ordinario di letteratura italiana presso il Dipartimento di Comunicazione Specialistica ed Interculturale dell’Università di Varsavia, vicepreside della Facoltà di Linguistica Applicata, è autrice di oltre 140 pubblicazioni sui rapporti storici, culturali e letterari italo-polacchi dell’Ottocento, sulla letteratura italiana e sul Risorgimento. Visiting Professor presso 23 atenei tra europei e americani. Tra le monografie da elencare La letteratura italiana romantico-risorgimentale in 3 volumi, L’Italia all’epoca del romanticismo uscita nel 2004, Włochy w czasach romantyzmu [L’Italia nell’epoca del romanticismo] in lingua polacca, Viaggiatori polacchi in Sicilia e Malta tra Cinquecento e Ottocento (Caltanissetta, 2012). Da oltre dieci anni collabora alla «Rassegna della Letteratura italiana» ed altre riviste di critica letteraria italiane. Promosse oltre 150 tesi di laurea di italianistica e 7 dottorati di ricerca.

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Publiée

2018-10-11