La teatralizzazione dell’io, Narciso sul web.
I Blogs o l’esplosione dell’anti-autorialità
DOI :
https://doi.org/10.14428/mnemosyne.v0i1.11533Mots-clés :
Blog, extimité, interattivitàRésumé
«’Cosa succede – scrive nel suo blog Vincent Olivier - digitando il mio nome su un motore di ricerca?’ Se non appare nulla, non esisto. Se ciò che appare è costituito dalle mie tracce numeriche (partecipazione a un colloquio, pubblicazione, firma di una petizione in linea...) il rischio è grande, perché questi dati possono dare un’immagine non conforme a quella che desidero. Da qui l’imperativo sempre più pressante di una gestione della mia extimité, concetto lacaniano mi dicono». http://lewebpedagogique.vincent/com/mon-extimite-sur-internet/, 19 gennaio 2007.
Michel Tournier definisce il blog autobiografico Journal extime, cioè un diario personale sottoposto al vaglio altrui. Il termine ‘extime’, è un neologismo di Jacques Lacan, ripreso da Jacques-Alain Miller, sta ad indicare ciò che l’io spera di trovare fuori di sé stesso nel campo dell’Altro (1969): l’«extime, conjoignant l’intime à la radicale extériorité ». Un concetto che precede la nascita dei blogs, ai quali questo termine si adatta perfettamente. Il blog mette in luce ed estremizza un aspetto che nei diari personali resta implicito: l’attesa e il fantasma di un lettore che interagisca con lo scrivente.