Rita Levi Montalcini

Transigenza scientifica e intransigenza etica

Auteurs

  • Beatrice Barbalato Association culturelle italienne sans but lucratif mediapolis.europa

DOI :

https://doi.org/10.14428/mnemosyne.v0i7.13813

Mots-clés :

Rita Levi Montalcini, autobiografia, estetica della scienza

Résumé

Tre tratti principalmente si rilevano negli scritti autobiografici di Rita Levi Montalcini : a) Il rapporto con la cultura umanistica : RLM impiega un vocabolario ricco di metafore letterarie e riferimenti pittorici quando spiega il suo lavoro scientifico ; b) la concezione di un temporalità differente per le humanitas e per il lavoro nelle scienze neurobiologiche : per la ricerca scientifica tesse l’elogio dell’imperfezione : la scienza è porosa, permeabile, contrariamente all’etica che è necessaria, non arbitraria ; c) all’etica RLM attribuisce un respiro lungo e duraturo, alla scienza una temporalità più breve, legata alla sperimentazione, e segnata dal fato.

Encomiando i compagni di percorso - tra cui Primo Levi - il loro impegno politico (in senso ampio), mai differito, il loro essere di roccia RLM li associa alla bellezza e cristallinità della poesia, evocando in Sott’olio contro vento Yeats, Rilke, e le composizioni poetiche degli stessi protagonisti di cui scrive. Il dialogo fra scienza e humanitas è il nucleo fondativo della visione che offre anche di se stessa.

Biographie de l'auteur

Beatrice Barbalato, Association culturelle italienne sans but lucratif mediapolis.europa

Presidente de l’Observatoire scientifique de la mémoire autobiographique écrite, orale, iconographique (http://mediapoliseuropa.com/). Directeur de Mnemosyne de 2008 aujourd’hui.

PHD et professeur jusqu’à 2010 à l’Université catholique de Louvain.

Auteure de livres et d’essaies sur les arts visuels, et la genèse d’œuvres dramaturgiques italiennes contemporaines.

CV http://mediapoliseuropa.com/ > team

Quelques essaies:

  • «Piero della Francesca, neoplatonismo, e spazio solidale: lo spettatore incontra la regina di Saba», in Henry Ansgar Kelly (dir.), Viator, Medieval and Renaissance Studies, Berkeley, UCLA University of California, Los Angeles, 2010, pp. 293-328.
  • «O ethos e o tempo», in M. C. Chaves Vasconcelos-V. M. Rocha Cordeiro- P. Perin Vicentini, (Auto)biografia, literatura e história, Curitiba-Brasil, Editora CRV, 2014, pp.27-55.
  • « CARMELO BENE, ultime dandy: équivoquer et falsifier comme une expression de l'art », in Christian Biet et Cristina De Simone, D’après Carmelo Bene, Revue d’histoire du théâtre, Paris, Juillet-Septembre 2014, pp. 285-294.

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Publiée

2018-10-15