Apologia di un matematico.

La difesa di G.H. Hardy - resa spontaneamente.

Auteurs

  • Alessio Porretta Università di Roma 2

DOI :

https://doi.org/10.14428/mnemosyne.v0i6.13613

Mots-clés :

autobiography, science and art, mathematics

Résumé

Apologia di un matematico. La difesa di G.H. Hardy – resa spontaneamente. Nel 1940, al crepuscolo della sua vita, il celebre matematico inglese G. H. Hardy scrive. Apologia di un matematico, un breve saggio nel quale espone una difesa della matematica e, insieme, di una esistenza interamente dedicata ad essa. Alla ricerca di un senso che riscatti insieme il soggetto e l’oggetto di questa pratica, Hardy affronta in modo appassionato i temi dell’utilità e della bellezza, invocando infine la stessa assoluzione che per ogni artista creativo. In questo articolo, rivisitiamo il pathos e l’ethos della sua arringa difensiva, e la visione che egli offer della matematica nel suo carattere reale e ideale insieme, partecipe degli attributi della scienza e dell’arte. Il confine al quale la sua indagine si arresta, il mistero dell’origine di un pensiero creativo, offre lo spunto per una riflessione sul linguaggio e sulla natura dell’intuizione matematica.

Biographie de l'auteur

Alessio Porretta, Università di Roma 2

Alessio Porretta (Roma, 1973) is full professor of Mathematical Analysis at the University of Rome Tor Vergata. His research activity is mainly focussed on partial differential equations, control theory and mean field games. He has given seminars in more than 20 universities in Italy and abroad and he has been recently invited to give courses in Paris, Chicago and ETH Zurich. He authored more than 70  research papers, with over 1000 citations in math journals.

 

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Publiée

2018-10-15